Continua nel nostro Paese la carenza di insegnanti specializzati nel sostegno a scuola.
Certamente, un problema è che non sono sufficienti neanche i posti messi a bando dal concorso straordinario.
Dunque, sembra che non sarà possibile riuscire a breve, a coprire il fabbisogno di docenti specializzati nel sostegno in classe. Quindi, le scuole si stanno organizzando, chiamando anche docenti non specializzati da messa a disposizione per le cattedre che restano vacanti.
Inoltre, quest’anno, tantissimi alunni hanno dovuto cambiare insegnante di sostegno. Anche questo è qualcosa che contribuisce a danneggiare la continuità didattica che, invece dovrebbe essere garantita. UniversitaEuropa.IT è un ente che ha a cuore la formazione e la preparazione degli insegnanti di sostegno. Anche perché comprende bene la necessità di queste figure nella scuola italiana.
Dopotutto, la figura dell’insegnante di sostegno in classe, viene prevista con la Legge n.104 del 1992. Una legge che garantisce tale figura per tutti quei bambini che hanno un handicap fisico, sensoriale o psichico. Tra questi viene incluso anche il ritardo di tipo cognitivo, tale da rappresentare una disabilità. Ciò significa che, in tutti questi casi, la scuola ha obbligo di garantire le attività di sostegno mediante l’assegnazione di docenti specializzati.

Per UniversitaEuropa.IT è importante sottolineare il fatto che oggi mancano insegnanti specializzati nel sostegno nella scuola italiana. Questo perché l’insegnante di sostegno è un docente che ha un ruolo particolare. Egli deve aiutare i bambini e i ragazzi che hanno delle disabilità fisiche o psichiche.
E tutti quelli che in qualche modo hanno bisogno di un supporto ai fini di vedere tutelato il proprio diritto allo studio. Per tutte queste ragioni, la figura dell’insegnante di sostegno ha quindi un valore importante e contribuisce alla formazione e alla maturazione del ragazzo con un approccio umanistico e una certa empatia.
Coloro che scelgono di diventare insegnanti di sostegno, dovranno, con il proprio lavoro, aiutare quindi gli alunni disabili a integrarsi non solo nella scuola ma anche nella società. Anche per questo, l’insegnante di sostegno diventa una figura importante non solo per lo studente che ne ha bisogno ma per tutta la classe.
La mancanza di insegnanti specializzati nel sostegno crea una difficoltà nel lavoro di apprendimento in classe. Infatti, una delle mansioni dell’insegnante di sostegno è anche quello di riuscire a favorire l’integrazione e l’inclusione scolastica e sociale. Inoltre, l’insegnante di sostegno ha il compito di preparare le attività e le lezioni, in modo che possano essere di facile comprensione per lo studente.
Naturalmente non esiste un modus operandi standard, perché ogni bambino, e ogni ragazzo è diverso. Dunque, il docente deve capire e seguire le caratteristiche dello studente. Ugualmente saranno diversi i bisogni anche in base all’età e al tipo di disabilità. Purtroppo, a fronte della mancanza di insegnanti specializzati nel sostegno, tantissime sono le richieste da parte della scuola per supplenti di sostegno.
In generale, per sopperire a tali mancanze, esiste la possibilità di candidarsi attraverso il canale della Messa a Disposizione. Si tratta di un’istanza formale, che è riconosciuta e prevista dal MIUR. Tramite la MAD, ogni aspirante docente può candidarsi come supplente. In questo modo, si cerca di sistemare le varie mancanze. Ma, ovviamente, sarebbe importante avere dei docenti specializzati nel sostegno.
Per maggiori informazioni è possibile contattare UniversitaEuropa.IT.