LAUREA MAGISTRALE IN FARMACIA

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Laurea Magistrale in Farmacia: Diventare farmacista in Italia

Il corso di Laurea magistrale in Farmacia si rivolge ad un’area culturale e sociale di grande rilevanza per la qualità della vita, la sopravvivenza e l’invecchiamento in condizioni controllate con vantaggio per l’intera popolazione.

La professione di farmacista è regolamentata dal Decreto Legislativo 8 agosto 1991, n. 258.

È il professionista che tutela la salute delle persone attraverso l’informazione e la sensibilizzazione sull’uso appropriato dei farmaci.
La qualificazione di base del farmacista si ottiene con il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico, di durata quinquennale, in Farmacia o in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (CTF): i crediti (CFU) da acquisire sono 300.
L’accesso al corso di studi è a numero programmato: bisogna essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado e superare un test di ammissione, comune a tutti i corsi di laurea appartenenti all’area sanitaria.

La prova d’accesso viene predisposta annualmente dal MIUR e comprende una serie di domande volte a valutare le capacità logiche e di interpretazione dei testi dei candidati, nonché le conoscenze nelle seguenti discipline: cultura generale e ragionamento logico, biologia, chimica, fisica, matematica.

I titoli accademici di Farmacia o Chimica e Tecnologie Farmaceutiche non abilitano però di per sé all’esercizio della professione di farmacista, che è subordinato al superamento dell’esame di Stato. Questo può essere sostenuto dal laureato, anche immediatamente dopo il conseguimento del titolo accademico, purchè egli abbia effettuato il richiesto periodo di tirocinio pratico semestrale, previsto durante il corso degli studi (per i laureati in farmacia) o successivamente al corso di studio (per i laureati in CTF).

Il corso di laurea magistrale in FARMACIA ha lo scopo di assicurare la preparazione indispensabile per le molteplici funzioni ed attività che possono essere svolte dai laureati del settore farmaceutico e che sono definite e regolamentate dalla normativa nazionale e comunitaria. In particolare, il corso di laurea magistrale ha lo scopo di fornire le competenze scientifico-professionali necessarie per operare nelle farmacie, nonché per concorrere ad attività di informazione ed educazione sanitaria.

Superato l’esame di laurea lo studente consegue il titolo di dottore in farmacia.

Il corso di laurea magistrale in CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE (CTF) ha lo scopo di assicurare la preparazione scientifico-professionale e fornire le competenze multidisciplinari necessarie ai laureati per operare nella progettazione, produzione e controllo dei farmaci e delle specialità medicinali, dei prodotti dietetici, dei prodotti cosmetici. Il Corso di laurea in Chimica e tecnologia farmaceutiche dura cinque anni strutturati in un quadriennio, seguito da un ultimo anno di indirizzo di specializzazione professionale, ed è a frequenza obbligatoria. Al termine del corso di studi i laureati dovranno aver svolto sei mesi di tirocinio formativo, presso una farmacia o un’industria farmaceutica.

Lo studente dovrà superare inoltre l’esame di laurea che consisterà nella discussione della tesi sperimentale. Superato l’esame di laurea lo studente consegue il titolo di dottore in chimica e tecnologia farmaceutiche, indipendentemente dall’indirizzo seguito del quale verrà fatta menzione soltanto nella carriera scolastica.

Entrambi i corsi sono istituiti presso la Facoltà di Farmacia di molte università italiane.

Per accedere all’esercizio della professione, dunque, sia il laureato in farmacia che il laureato in chimica e tecnologia farmaceutiche devono conseguire, attraverso l’apposito esame di Stato, l’abilitazione all’esercizio della professione, in base al principio stabilito per tutte le professioni riconosciute dall’art. 33, quinto comma, della Costituzione.

L’esame di Stato può essere sostenuto dal laureato in farmacia, anche immediatamente dopo il conseguimento del titolo accademico, purchè egli abbia effettuato il richiesto periodo di tirocinio pratico durante il corso degli studi.

Il laureato in CTF, invece, può adire all’esame di Stato solo dopo aver compiuto, successivamente alla laurea, il periodo di pratica semestrale presso una farmacia o parte di esso (tre mesi) presso una farmacia e parte (tre mesi) presso un’industria farmaceutica.

Gli esami hanno carattere specificamente professionale e si svolgono ogni anno, in due sessioni indette con ordinanza del Ministro dell’Università, dell’Istruzione e della Ricerca pubblicata nella Gazzetta Ufficiale. I candidati possono sostenere gli esami in una qualsiasi delle sedi universitarie indicate nell’ordinanza.
Una volta conseguita l’abilitazione all’esercizio della professione, il farmacista potrà iscriversi all’Albo Professionale. Chi è titolare di farmacia non ha più l’obbligo di iscriversi all’Albo della Provincia in cui l’esercizio ha sede; l’iscrizione può essere fatta all’Albo della Provincia in cui il soggetto ha la residenza anagrafica oppure dove esercita la professione.

Laurea magistrale in Farmacia:Diventare farmacista in Romania

Ancora una volta la Romania e l’Università di Vest “Vasile Goldis” di Arad rappresentano la risposta migliore per chi vuole laurearsi in Farmacia.

La creazione del corso di laurea in Farmacia presso l’Università romena è stata motivata dall’importanza di questa specializzazione nella struttura dell’ assistenza sanitaria, in linea con le norme dell’UE.

La struttura dei piani di studio accademici è stata ideata con l’intento di fornire una formazione teorica e pratica necessaria all’esercizio della professione del farmacista ed è pienamente coerente con i requisiti imposti dalla regolamentazione del settore.

E’ possibile seguire i corsi di Farmacia in lingua romena.

Ogni aula dispone di strutture moderne e attrezzature multimediali che consentono agli studenti in Farmacia di svolgere attività pratiche a sostegno dell’istruzione con profilo farmacologico.

L’Università ha un giardino botanico universitario di oltre 22 ettari, unico nel Sud Europa orientale.

Il corso di Laurea magistrale in Farmacia ha una durata pari a 5 anni nel corso dei quali lo studente dovrà acquisire 300 CFU.

Alla fine del corso lo studente avrà acquisito un bagaglio di conoscenze teoriche ma soprattutto pratiche che gli serviranno per l’esercizio della professione di Farmacista in conformità con gli standard specifici indicati nella direttiva UE.

In particolare le competenze professionali acquisite sono:

  • Progettazione, formulazione, preparazione e confezionamento di farmaci, integratori alimentari, cosmetici e altri prodotti per la salute (in farmacia e l’industria)
  • Immagazzinamento, conservazione, distribuzione di farmaci, integratori alimentari, cosmetici e altri prodotti per la salute
  • Erogazione di integratori alimentari, cosmetici e altri prodotti sanitari e assistenza farmaceutica
  • Analisi e controllo delle sostanze, farmaci, integratori alimentari, cosmetici e altri prodotti per la salute, laboratori di analisi, biochimica, tossicologia e igiene ambientale e alimentare
  • Gestione, marketing e amministrazione di salute
  • Consulenza e competenza in medicine, integratori alimentari, cosmetici e altri prodotti per la salute

Le competenze trasversali invece sono:

  • Identificare gli obiettivi da raggiungere, le risorse disponibili, le condizioni per il completamento del loro flusso di lavoro, orario di lavoro, scadenze e gestione dei rischi associati
  • Identificare ruoli e responsabilità all’interno di un team multidisciplinare e tecniche di applicazione e relazioni di lavoro efficaci all’interno del team
  • L’uso efficace delle fonti di informazione e le risorse di comunicazione e assistenza per la formazione (portali internet, software specializzati, banche dati, corsi on-line, ecc.) Sia in rumeno e in una lingua straniera.

I laureati (magistrale) in Farmacia della Facoltà di Medicina, Farmacia e Odontoiatria possono occupare diverse posizioni all’interno di strutture sanitarie.

La preparazione acquisita durante l’università li qualifica per le posizioni esecutive (farmacisti, consulenti, ispettori, revisori, studiosi, insegnanti, rappresentanti medici, rappresentanti di commercio, ecc.) o posizioni di leadership (farmacisti capi, capi reparto, responsabili e così via).

Queste posizioni possono essere ricoperte nelle farmacie o in ospedale, magazzini farmaceutici, laboratori o fabbriche di medicinali, laboratori di ricerca o di competenze (farmacologico, biochimico, biologico, chimico, microbiologico Tossicologia in igiene ambientale e alimentare, il controllo della droga, farmacovigilanza, ecc.) e degli istituti d’istruzione superiore, gli enti pubblici (Ministero della Salute, l’Agenzia nazionale per i medicinali ei dispositivi medici, Dipartimento di Sanità Pubblica, Istituto di Igiene, ispezione centri sanitari, ospedali pubblici e centri medici privati ??ecc.)

Per la laurea di primo livello le informazioni si trovano su questa pagina: Laurea in Farmacia

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