Corso di laurea in scienze della formazione primaria

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La laurea in Scienze della formazione primaria è suddivisa in due indirizzi: uno per la scuola dell’infanzia e uno per quella primaria. Chi si

laurea in Scienze della formazione primaria acquisisce competenze nelle scienze pedagogiche e nei settori delle Scienze umanistiche.

 

Il corso di Laurea in Scienze della formazione primaria ha come proprio obiettivo la formazione culturale e professionale degli insegnanti della Scuola per bambini. Il titolo conseguito è abilitante all’insegnamento in entrambi gli ordini di scuola. In maniera più specifica, l’offerta didattica del corso di studio è articolata in lezioni, laboratori e tirocini presso istituzioni scolastiche sia della Scuola dell’infanzia che della Scuola primaria. Un’elemento distintivo del corso riguarda l’attenzione che viene offerta alle esigenze degli studenti, in particolare per quelli che lavorano. Ma si tratta soprattutto di un corso di laurea attento alla costruzione del profilo culturale dei futuri insegnanti. Scienze della formazione primaria unisce la tradizione all’innovazione grazie anche ai suoi laboratori in modalità blended learning, ai suoi corsi di informatica e tecnologie per la didattica, ed ai suoi corsi di lingua inglese con docenti madrelingua specializzati nell’insegnamento agli stranieri. Inoltre è previsto un tirocinio organizzato con le scuole del territorio nazionale, anche all’interno di progetti di ricerca. Il corso offre ai suoi studenti una formazione completa e attenta al fine di raggiungere il titolo di laurea nei tempi previsti e cercare di entrare al più presto nel mondo del lavoro. 

 

Test d’ingresso

Il Corso di Laurea in scienze della formazione promaria è a numero chiuso.

Per accedere al Corso di Laurea bisogna passare per il test d’ingresso. I test sono erogati dal MIUR o vengono decisi autonomamente dalle diverse università italiana per corsi che possono essere sia a numero aperto oppure ad accesso con programmazione locale. Attraverso il test viene effettuata una prima scrematura. Allo stesso modo i ragazzi possono prepararsi grazie a specifici volumi acquistabili in qualsiasi libreria. Le modalità del test d’ingresso vengono decise in modo autonomo dalle diverse facoltà. Il test d’ingresso a Scienze della Formazione Primaria rimangono si compone di circa 80 domande di logica e ragionamento, linguistica, comprensione del testo, geografia, storia, letteratura, cultura generale e matematica, da svolgere in 150 minuti.

Grazie ai test d’ingresso è possibile oggi riuscire ad arginare le grandi quantità di iscrizioni che si registrerebbero altrimenti. Infatti abbiamo un numero di maestri più contenuto essendo ormai questa Laurea fondamentale per diventare docente, mentre prima  bastava il diploma magistrale per insegnare. Oggi vengono accettati solo coloro che hanno conseguito il diploma del Socio Psico Pedagogico entro l’a.s. 2001/2002, altrimenti, per accedere alla scuola dell’infanzia o primaria è obbligatoria la Laurea.

 

Laurea Magistrale e ciclo unico

Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria (LM-85bis) serve a formazione insegnanti della scuola dell’infanzia e della primaria. Al termine del percorso di studi, della durata complessiva di cinque anni, si consegue la laurea che ha valore abilitante all’insegnamento nella scuola.
L’attività didattica si articola in lezioni che si svolgono nei giorni che vanno dal lunedì al venerdì. Il sabato è invece dedicato ai laboratori. Tuttavia, per chi lavora o per coloro che abitano fuori sede, è prevista la modalità non frequentante. In questi casi, viene data agli studenti la possibilità di concordare un programma d’esame con il docente. Naturalmente è sempre possibile contattare i docenti per ogni esigenza legata all’avanzamento degli studi e presentarsi all’esame in modalità non frequentante. Per quanto concerne i laboratori, la frequenza è obbligatoria per legge. Essi sono tenuti da docenti di ruolo nella scuola pubblica. Ogni laboratorio ha una durata media di 7 ore. Il numero dei laboratori è piuttosto limitato (4-5 all’anno), e vengono programmati in modo tale da venire incontro alle esigenze degli studenti fuorisede e per coloro che lavorano. Allo stesso modo, anche il tirocinio prevede una frequenza obbligatoria ed è articolato in tirocinio diretto; quando si realizza nelle scuole dell’infanzia e nella primaria, e indiretto. Il tirocinio indiretto si avolge in facoltà e comprende incontri in presenza del tutor coordinatore e attività di auto-formazione. Per quanto riguarda il tirocinio diretto, è sempre obbligatorio. Il tirocinio può essere svolto dagli studenti in una scuola indicata. Dunque è necessario individuare una scuola accreditata presso la quale svolgere le attività.

 

Sbocchi occupazionali

Scienze della formazione primaria è un corso di laurea che forma le future mastre e i maestri. Inoltre prepara allo svolgimento di altri percorsi come concorsi pubblici nel caso in cui si voglia di lavorare nella scuola pubblica. Mentre il discorso è diverso se si vuole insegnare nelle istituzioni private. Qui infatti, solitamente si svolgono colloqui più semplici. I laureati in Scienze della Formazione Primaria lavorano a contatto con i bambini ed hanno un’importante compito, quello di doversi occupare della loro educazione, crescita e del loro apprendimento durante gli anni della scuola dell’infanzia e della primaria. Infine, i laureati possono anche scegliere di rimanere nell’ambito dell’educazione speciale e diventare insegnante di sostegno. In alternativa è possibile lavorare in centri dedicati alla pedagogia speciale. Sicuramente è anche possibile entrare a far parte del mondo della ricerca.

 

Laurea in Romania

In Italia la Laurea in Scienze della Formazione Primaria è l’unico percorso che permette l’abilitazione all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e alla primaria. Inoltre è l’unico requisito d’accesso per prtecipare a tutti i concorsi che annualmente vengono banditi per lìimmissione in ruolo dei nuovi maestri. L’accesso al percorso universitario è subordinato al superamento di una prova selettiva come accade per tutte le facoltà e i corsi di laurea a numero chiuso. In realtà questa non è l’unica strada per diventare maestra o maestro. Infatti, l’Unione Europea stabilisce la libera circolazione delle persone senza l’obbligo di visti, passaporti e senza restrizione alcuna. In tutto questo ci sono ogni anno migliaia di studenti italiani che valutano la possibilità alternativa di conseguire il titolo in Romania. D’altra parte i titoli accademici e professionali hanno validità in tutti gli stati della Comunità Europea, come previsto dalla Convenzione di Lisbona. Secondo la direttiva comunitaria 2005/36 tutti i cittadini comunitari hanno la libertà di poter studiare ma anche di potersi abilitare ad una professione regolamentata in qualsiasi Stato Europeo. Dunque tutti gli studenti italiani hanno la libertà di decidere dove far fruttare i propri studi e percorsi abilitanti. Questo significa che possono decidere se restare all’estero o tornare in Italia dopo il conseguimento della laurea o dell’abilitazione. UniversitaEuropa.IT offre l’opportunità di seguire i tuoi sogni e di laurearti in Romania. In Romania ci troviamo in presenza di un paese con numerosi poli universitari all’avanguardia e di un’alta specializzazione al fine di consentire agli studenti di spostarsi dall’Italia verso la Romania con la consapevolezza di affrontare percorsi formativi d’eccellenza.

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