Abilitarsi all’insegnamento oggi significa superare una fase di preparazione particolarmente intensa ed impegnativa al termine della quale è però possibile accedere a concorsi e graduatorie indispensabili per diventare finalmente docente. Passaggi fondamentali che richiedono la conoscenza delle varie tappe previste.
Come è noto con il Decreto Ministeriale n. 249 del 10 settembre 2010 è stato stabilito un nuovo percorso per la formazione iniziale del personale docente che prevede il conseguimento di una specifica laurea magistrale diretta all’insegnamento ed il successivo svolgimento del TFA, tirocinio formativo attivo – 1500 ore e 60 CFU- mediante il quale si ottiene l’abilitazione.
L ‘articolo 15 del decreto è stato integrato con il DM del novembre 2011, il quale prevede che possono accedere al Tfa tutti coloro che sono in possesso dei titoli di accesso all’insegnamento entro la data di scadenza delle iscrizioni al test di accesso che annualmente viene fissato con apposito decreto.
Nello specifico il Tfa è un corso universitario di formazione e abilitazione alla professione di docente, attivato presso istituzioni accademiche ed è strutturato in 3 gruppi di attività come previsto da DM n. 487 del 20 giugno 2014.
Nel percorso
18 CFU sono previsti nell’attività didattica generale e didattica speciale M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale; M-PED/04 Pedagogia sperimentale. Almeno 6 CFU di didattica e pedagogia speciale rivolti ai bisogni educativi speciali.
Ai sensi dell’art. 15 co.22 del DM 249/2010, i presenti SSD sono integrati dai settori M-PED/01 o M-PED/02, con riferimento alla storia e al diritto delle istituzioni scolastiche.
Poi 18 CFU sono previsti nelle attività di didattica delle discipline oggetto di insegnamento delle classi di concorso con laboratori e laboratori pedagogico-didatticiSSD o SAD delle discipline.
19 CFU, pari a 475 ore, di cui 3 CFU, pari a 75 ore, dedicati in particolare ad alunni disabili-tirocinio a scuola .
Infine 5 CFU con la relazione finale.
Per un risultato finale di 60 CFU.
Una volta concluso il corso, è previsto lo svolgimento dell’esame di abilitazione all’insegnamento.
I candidati per il Tfa devono necessariamente avere, come precisato in precedenza, requisiti ben precisi.
Per accedere ai corsi del Tfa, infatti, bisogna essere in possesso dei “cosiddetti” titoli di accesso all’insegnamento ed effettuare un test di accesso, essendo il percorso a numero chiuso. Annualmente vengono stabiliti a livello regionale i posti disponibili per ciascuna classe di concorso.
Oltre ad un test preliminare, predisposto a livello nazionale, vi sono poi una prova scritta ed una orale a cura delle Istituzioni Accademiche secondo il DM n. 312/2014.
Possono essere ammessi a partecipare al TFA senza svolgere i test d’accesso coloro che, dopo aver superato i test di ammissione alle SiSS avevano poi sospeso la loro frequenza al corso, oppure coloro che sono risultati idonei ma non si sono collocati in posizione utile ai fini della frequenza del primo ciclo di Tfa.
Accesso al Tfa anche per gli insegnanti di ruolo o che sono già abilitati per una classe di concorso diversa da quella che invece intendono conseguire.
Per l’iscrizione al test d’accesso si utilizza il portale internet https://tfa.cineca.it/
I termini per le iscrizioni al Tfa e le date di test di accesso vengono fissati annualmente con apposito decreto.
È possibile iscriversi ai test di accesso per più classi di concorso e per le stesse classi di concorso in sedi diverse.
Successivamente al superamento del test, è obbligatorio scegliere una sola classe di concorso e completare l’iscrizione direttamente presso l’università o l’istituto sede del corso.
Completata l’iscrizione presso un’università o istituto sede del corso Tfa non si può richiedere il trasferimento ad altra università o istituto.Per coloro che hanno già svolto o stanno svolgendo supplenze nella scuola e hanno prestato servizio per la classe di concorso o ambito per il quale si concorre, nella graduatoria di accesso al Tfa hanno diritto all’assegnazione di un punteggio specifico:
360 giorni: 4 punti; da 361 a 540: 6 punti; da 541 a 720 giorni: 8 punti; oltre i 721 giorni 2 punti ogni ulteriori 180 giorni. Vi è quindi un riconoscimento concreto in fase di attribuzione dei punteggi di una cospicua esperienza pregressa in ambito.
Vi è tuttavia incompatibilità tra l’iscrizione al Tfa e l’iscrizione a qualsiasi altro corso universitario che dia diritto all’acquisizione di CFU.
Un percorso lungo, dunque, ma possibile e soprattutto estremamente formativo per arrivare finalmente in cattedra e realizzare un sogno.
Le disposizioni di legge attualmente sono vincolate a questi determinati passaggi e l’abilitazione passa attraverso modalità rigorose con l’obiettivo primario di formare insegnanti in modo adeguato e consapevole.
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