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PROFESSIONE MEDICO, Diventare medico in Italia e in Europa

Come hai deciso di diventare un medico?

Ero alle elementari in gita scolastica a Roma, a un certo punto il maestro si sente male, ha un malore, tutti noi bambini rimaniamo immobili e a bocca aperta, cercando di capire cosa stesse succedendo, gli altri insegnanti accorsero verso il maestro accasciato a terra immobile per prestargli soccorso, ma non sapevano cosa fare! A un certo punto, quasi dal nulla si avvicina un signore, abbastanza giovane, non aveva più di 40 anni, alto, robusto e determinato; si avvicina al nostro maestro e inizia a rianimarlo con massaggio cardiaco e fa chiamare subito i soccorsi da altre persone che erano insieme a lui. Dopo qualche minuto, che sembrò un’eternità, vediamo il nostro maestro steso a terra, fino a quel momento immobile che inizia a riprendersi, tossisce un po’ e ricomincia a respirare! In quell’istante mi dissi: “Ecco quello che voglio fare da grande: il MEDICO! Essere quella persona al posto giusto, al momento giusto, della quale ancora oggi ignoro il nome!”

Quanti di voi che stanno leggendo si sono trovati in questa situazione o in una simile? Il lavoro del medico è una vocazione e una missione. È un lavoro che ci si può trovare a svolgere in qualsiasi momento della vita, anche quando si è in vacanza con la famiglia. Ma, la maggior parte dei medici, non rimpiangono il percorso che hanno intrapreso e portano avanti con molta dedizione. Questa professione di sacrifici ne richiede molti, ma sono tutti ricompensati da ciò che lascia l’esercizio di tale professione. Il primo sacrificio per un medico è quello di rinunciare all’ultima estate di vacanza dopo il diploma per prepararsi a superare i test di ammissione a medicina e chirurgia.

Tutti gli aspiranti medici sono già a conoscenza delle date dei test di ammissione, molta incertezza invece esiste ancora in merito alle modalità di svolgimento delle prove. L’unica cosa che si sa con certezza è che il bando deve, per legge, uscire almeno 60 giorni prima dell’esecuzione delle prove, che sarà disponibile anche sul sito del MIUR. Ma, sessanta giorni sono pochi per prepararsi a sostenere un esame che può anche cambiare il corso della propria vita, per questo gli aspiranti medici sono già da tempo in azione.

Il medico non lavora solo su grandi o piccoli ospedali o su uno studio medico ma può avere anche una vita molto avventurosa, per esempio ci sono molti medici che lavorano all’estero in paesi colpiti da guerre, povertà oppure che vivono in condizioni disagiate. Questi medici, nonostante i sacrifici che tale professione comporta, spesso si sentono come se hanno ricevuto molto più di quanto hanno dato! Altri ancora, invece, si dedicano interamente alla ricerca.

Il medico è una persona che svolge un lavoro molto a contatto con il pubblico, è una figura che le persone guardano con fiducia e rispetto, ammirando molto la loro determinazione. Sanno che il medico per diventare tale ha affrontato e superato un percorso di studi che è durato minimo 6 anni, in un’università italiana magari classificata tra le migliori, secondo la classifica stilata dal Censis che pone la primo posto la Bicocca di Milano, al secondo posto l’università degli studi di Udine e a seguire, al terzo, quarto e quinto posto rispettivamente le università di Padova, Pavia e Bologna.

Tuttavia il Censis nelle sue classifiche tiene in considerazione diversi criteri, in questo caso il criterio principale è stato il grado d’internazionalizzazione dell’università.

Per tutti coloro che hanno intenzione d’iscriversi alla facoltà di medicina e chirurgia per immatricolarsi devono rivolgersi direttamente all’ateneo da loro scelto, il quale fornirà tutte le informazioni necessarie all’aspirante medico.

Grazie all’Unione Europea oggi si sono aperte nuove opportunità, studiare in Europa vuol dire aprirsi opportunità in almeno 29 paesi questo grazie anche al processo di Bologna.

UniversitaEuropa.IT offre il tutoraggio per accedere a diverse università europee, con UniversitaEuropa.IT è possibile studiare in Romania, in Bulgaria oppure in Austria, le università convenzionate offrono corsi in Rumeno, Inglese, Francese o Bulgaro e corsi di laurea in medicina, odontoiatria, veterinaria, ingegneria, economia e tanti altri.

L’esperienza maturata in tanti anni ci consente di preparare al meglio gli studenti per sostenere eventuali test di accesso a queste università e a questi corsi di laurea.

Certo, l’integrazione fra i vari paesi non è ancora completamente avvenuta, ma tutti si dovranno adeguare, per esempio oggi grazie alla recente sentenza del consiglio di stato è possibile sostenere i test all’estero e poi dopo il primo anno accademico ritornare in Italia.

Per qualsiasi informazione il personale esperto di UniversitaEuropa.IT è a disposizione gratuitamente, contattaci: Form dei contatti.

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